E’ una farina di ottima qualità che si ricava da un particolare tipo di grano tenero, originario del Nord America. Viene definita farina “forte”, poichè il valore del suo coefficiente W (il quale indica appunto la forza delle farine) è superiore a 350. Il nome deriva dalla zona di produzione, ossia la provincia di Manitoba (dal nome dell’antica tribù indiana che vi abitava) in Canada, dove cresceva un grano forte e resistente al freddo. Oggi si tende a chiamare così in modo generico tutte le farine con un indice W superiore a 350, indipendentemente dalla zona di provenienza. Le farine con questa caratteristica hanno un alto contenuto di proteine insolubili, che a contatto con un liquido, nella fase di impasto, producono glutine, quindi sono ricche di glutine e povere di amidi. Il glutine forma una rete tenace che trattiene i gas della lievitazione, permettendo un notevole sviluppo del prodotto. L’impasto risulterà più elastico e forte, adatto alla lavorazione di pane e pizza. I mulini spesso usano la farina Manitoba per tagliare altre farine “deboli”, cioè con un W inferiore a 170, aumentandone così la forza. E’ indicata per lievitazioni molto lunghe.