Sugo d’uva…il budino antico fatto con il mosto

Un tempo, tra settembre e ottobre, durante il periodo della vendemmia, non c’era cucina della Pianura Padana in cui non ribollisse del mosto, per la preparazione dei sughi d’uva. Questi miscugli di farina e di mosto, realizzati con ingredienti poveri, spesso erano l’unico piacere dolce per i palati dei bambini. Qui a Parma li chiamiamo semplicemente sughi, ma in altre zone, come ad esempio in Lombardia e Veneto, sono noti con il nome di sùgoli. In pratica non sono altro che dei budini economici, dal sapore molto antico. Per me sono sicuramente un ricordo legato all’infanzia, ma anche qualcosa di ancora vivo e ricco di significato, che mi ricorda quanto sono importanti le tradizioni e i rituali legati alle stagioni, e che è esistito, e può esistere ancora, un modo di vivere dell’uomo in armonia con la natura. Mia nonna faceva i sughi d’uva quando ero piccola e li prepara ancora oggi. Questa ricetta è un modo per non dimenticare di portare avanti questa tradizione di famiglia.

Sugo d’uva

Preparazione5 minuti
Cottura15 minuti
Tempo totale20 minuti
Portata: Dolci
Cucina: Italiana
Keyword: Sugo d’uva
Porzioni: 8 Persone
Chef: Afrodita

Ingredienti

  • 1 L o 5 bicchieri di mosto di uva dolce nera (solitamente si usa l’uva nera ma nulla vieta di usare anche quella bianca!)
  • 5 cucchiai di farina di grano tenero tipo 0

Istruzioni

  • Versare il mosto d’uva in una casseruola in acciaio dal fondo pesante
  • Aggiungere la farina poco alla volta, passandola prima al setaccio, e mescolare molto bene con una frusta per far amalgamare i due ingredienti (se fossero presenti dei grumi passare il tutto in un colino a maglie molto fini)
  • Mettere la casseruola sul fuoco e portare a bollore, mescolare di continuo ed energicamente con una frusta, per evitare che il composto si attacchi sul fondo e continuare la cottura a fuoco basso per circa 10/15 minuti, fino ad aver ottenuto la giusta consistenza
  • Spegnere il fuoco e versare il sugo in un’ unica terrina o in uno stampo da budino oppure in tanti stampini monoporzione (ideali quelli in silicone per muffins ) e lasciare raffreddare
  • Servire in tavola a temperatura ambiente all’interno degli stampini oppure sformandoli su dei piatti (per togliere più facilmente i budini dagli stampini passare la lama di un coltello tra il composto e la parete del contenitore)

Note

Questa ricetta non prevede l’aggiunta di zucchero in quanto l’uva è di per sé molto dolce e zuccherina. Fate quindi attenzione ad utilizzare il mosto ricavato da uve dolci. Nulla vieta di aggiungere dello zucchero, secondo il vostro gusto personale, in questo caso mettetelo dopo aver stemperato la farina nel mosto e prima di portare ad ebollizione.
Nel caso vi fosse difficile reperire del mosto d’uva potete provare a realizzarlo partendo dall’uva fresca (vi serviranno circa 1,5 kg di uva). Sgranate gli acini d’uva, metteteli in una casseruola e fateli cuocere fino a quando si rompono. Passare il tutto in un setaccio e raccogliere il succo: ecco il vostro mosto fatto in casa!!!

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