In una terrina setacciare la farina insieme al lievito di birra secco. In una ciotola a parte versare il latte e l'aceto, e sciogliervi dentro lo zucchero e il sale. Versare gli ingredienti liquidi e il burro a tocchetti al centro della farina disposta a fontana, prima mescolare con un cucchiaio, poi lavorare brevemente con le mani, fino ad ottenere un impasto grezzo, ma ben amalgamato. E' importante che l'impasto non venga lavorato eccessivamente in modo da evitare lo sviluppo della maglia glutinica. Se ciò dovesse accadere l'impasto potrebbe strapparsi durante la sfogliatura. Formare un quadrato, avvolgere in pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 6 ore (io l'ho preparato alla sera e lasciato in frigorifero fino al mattino alle 8). Se dopo due ore l'impasto dovesse lievitare, sgonfiarlo delicatamente.
Prima di estrarre l'impasto dal frigorifero preparare il burro per la sfogliatura posizionando il panetto tra due fogli di carta da forno, appiattendolo con il mattarello con dei colpi decisi fino ad ottenere un rettangolo di circa 3 mm di spessore. Mettere in frigorifero.
Stendere l'impasto a circa 6 mm di spessore cercando di ottenere un rettangolo largo poco più del panetto di burro e alto due volte l'altezza dello stesso. Posizionare il burro su una metà e richiudervi sopra l'altro lembo, sigillare bene i lati, girarlo di 90° in modo da avere la piega alla vostra destra e stendere delicatamente l'impasto in lunghezza, prima schiacciandolo con il mattarello, in modo da ottenere un rettangolo, ed effettuare le prime tre pieghe. Avvolgere in pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Estrarre dal frigorifero, posizionare l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, avendo cura che la piega sia alla vostra destra, stendere con il mattarello delicatamente tirandolo ad una lunghezza corrispondente a tre volte il lato corto e fare di nuovo una piega a tre. Avvolgere in pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per altri 30 minuti. Ripetere la piega a tre e il riposo in frigorifero per la terza volta, se dovesse fare molto caldo fare 15 minuti in frigo e 15 minuti in freezer.
Dopo aver tolto dal frigo l'impasto sbatterlo energicamente sul piano di lavoro per due volte, per favorire la sfogliatura, poi dividerlo in due e stendere le due metà sul piano di lavoro leggermente infarinato ad una dimensione di 24x36 cm e ad uno spessore di 4 mm. Tagliare dei triangoli con una base di 12 cm (dovrebbero venire 6 triangoli da ogni metà), usando un coltello molto grande e affilato, con la lama liscia. Far riposare i triangoli in frigo per almeno 20 minuti.
Formare i croissant stirando leggermente la punta dei triangoli, in modo da allungarli un pò, praticare una piccola incisione di circa un cm in mezzo alla loro base, e arrotolare con delicatezza i lembi senza premere né stringere troppo.
Disporre i croissant su una placca da forno ricoperta da carta oleata, spennellarli con l'uovo sbattuto passato attraverso un colino a maglia fitta, muovendo il pennello dal centro dei croissant verso l'esterno, per evitare che l'uovo faccia attaccare gli strati della sfoglia. Coprire con pellicola alimentare senza sigillare, e far lievitare a temperatura ambiente per circa due ore nei mesi più caldi, altrimenti serviranno più o meno tre ore, o comunque fino a quando i croissant avranno raddoppiato il volume e tremeranno come dei budini se la teglia viene leggermente scossa (non esagerare per non compromettere la lievitazione).
A lievitazione terminata spennellare di nuovo i croissant con l'uovo sbattuto, questa volta mescolato insieme ad un goccio di latte, e cuocere in forno preriscaldato a 190° per 15 minuti, poi alzare a 210° e cuocere altri 5/8 minuti o finché risultano dorati all'esterno e ben cotti all'interno. Regolatevi comunque con il vostro forno, magari facendo una prova con un solo croissant. Estrarre dal forno e far raffreddare su una gratella.
Quelli che avanzano si possono conservare in un sacchetto per un paio di giorni, prima di mangiarli basterà scaldarli pochi secondi nel microonde oppure pochi minuti nel forno. Ancora tiepidi, accompagnati con del miele di castagno, o altro miele aromatico, sono la fine del mondo!