La patata viola Vitelotte è una specie antica e rara, non modificata geneticamente, proveniente dal sud America, coltivata in una zona compresa tra Perù e Cile. E’ di piccole dimensioni, ha una forma oblunga e grumosa e la pelle spessa, di un colore scuro tra il nero ed il viola. La polpa interna è di colore viola, appiccicosa, ha un sapore simile a quello della castagna e un profumo che ricorda la nocciola.
Questa varietà di patata semiselvatica è molto resistente alle malattie e alla siccità, però ha una resa molto scarsa, ed è per questo che non è facile da reperire. La sua coltivazione, portata avanti per lo più da piccoli agricoltori, oltre che in sud America è presente anche in Francia, mentre in Italia è limitata a pochissimi produttori.
Le patate Vitelotte sono ricche di antiossidanti, ossia sostanze nutritive che proteggono l’organismo dall’invecchiamento e ne contengono ancora di più dei mirtilli. Altre sostanze che rendono questa patata “salva-vita” sono le antocianine, pigmenti presenti nei vegetali che agiscono come protettori nella prevenzione del cancro e dell’invecchiamento.
Queste patate sono molto amate dai grandi chef perchè, grazie al loro colore, permettono di ottenere piatti di grande effetto.