E’ un impasto base composto da acqua e farina, che subisce una lavorazione molto delicata, in seguito alla quale si ottengono delle sfoglie di pasta sottilissime, quasi trasparenti che grazie alla cottura diventano leggerissime e croccanti. Il suo nome deriva dalla parola greca “phyllo” che significa appunto foglia. La pasta fillo è il risultato di una tecnica artigianale molto coreografica e si contraddistingue per i tempi di cottura brevi, in forno o fritta. Viene utilizzata per realizzare i più variegati piatti di alta cucina, spesso sostituendo l’involucro degli involtini, in varie cucine del mondo. E’ così versatile da aver trovato un’impiego innovativo anche nella cucina italiana. E’ prodotta senza l’aggiunta di grassi e il suo sapore neutro la rende ideale per preparazioni sia dolci che salate. In Medioriente è la base dei Baklava, dei dolci ripieni di noci e pistacchi, immersi in uno sciroppo di zucchero. Le sue origini sono molto antiche ma si crede che sia nata in Asia, nella zona della Turchia.