Quando penso al rotolo di patate ripieno, non posso fare a meno di collegarlo ai pranzi della domenica, con tutta la famiglia riunita a casa della nonna. Comfort food per eccellenza, è un piatto rustico e genuino, del quale ogni famiglia possiede la propria ricetta, che può variare in base alla stagionalità, alla regione, e soprattutto a quel che è avanzato in cucina. Un piatto quindi che nasce nelle cucine più umili, nelle quali si cerca di utilizzare ingredienti “poveri” come le patate, e di valorizzarli con l’arte del riciclo, con ripieni saporiti di ogni tipo, partendo dalla ricotta con gli spiaci, passando per il prosciutto con la mozzarella, fino ad arrivare a funghi e salsiccia. La pasta del rotolo viene realizzata seguendo la medesima ricetta degli gnocchi, e come questi ultimi, è una preparazione all’apparenza semplice, ma che può nascondere diverse insidie. Diventa quindi fondamentale seguire alcune regole, in primis la scelta delle patate. Proprio come per gli gnocchi, è importante scegliere delle patate vecchie, che contenendo poca acqua, non rendano appiccicoso l’impasto, e non richiedano dosi eccessive di farina. Sono da preferire le patate a pasta bianca, poiché più farinose, o al massimo le patate a buccia rossa, evitando quelle a pasta gialla. Altra regola importante è la lavorazione delle patate, che deve avvenire quando sono ancora calde, e questo vale sia per il passaggio nello schiacciapatate, che per la realizzazione dell’impasto. Infine, sempre per mantenere ben asciutte le patate, bisogna lessarle in acqua in leggera ebollizione, perché una bollitura troppo forte rischierebbe di far crepare la buccia, e di conseguenza di far penetrare acqua nel tubero. Se farete attenzione a questi piccoli dettagli, che probabilmente molti di voi già conoscono, da qui in poi la strada sarà tutta in discesa, la vostra pasta di patate si stenderà senza problemi, e potrete farcirla con ciò che più vi piace, arrotolarla e passare alla cottura, che può consistere in una semplice bollitura o, come nel mio caso, anche in una successiva gratinatura in forno, per rendere il rotolo croccante e, a mio parere, ancora più gustoso.
Con il mio rotolo di patate sono lieta di aver dato il mio contributo per il tema del mese di ottobre dell’MTChallenge n. 51. Il mio articolo sul blog dell’MTChallenge lo trovate qui!
Rotolo di patate ripieno di zucca, salsiccia e cipollotti freschi
Ingredienti
Per la pasta di patate
- 1 kg di patate vecchie a pasta bianca
- 300 g di farina di grano tenero tipo 0
- 2 uova possibilmente da allevamento all’aperto
- sale
Per il ripieno
- 1 zucca verde di circa 1 Kg
- 300 g di salsiccia spellata
- 3 cipollotti freschi
- olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe
- noce moscata
Per condire
- 50 g di burro
- qualche foglia di salvia fresca
- parmigiano reggiano grattugiato
Istruzioni
- Pelare la zucca, eliminare i semi ed i filamenti interni, tagliarla a pezzetti e farla ammorbidire in padella con un filo di olio extra vergine di oliva, coprendo con un coperchio e aggiungendo se necessario un goccio d’acqua per non farla bruciare. A metà cottura regolare di sale, aggiungere una grattata di noce moscata, e proseguire la cottura senza coperchio fino a quando la zucca sarà completamente morbida ed asciutta, spegnere il fuoco e schiacciarla con cura con una forchetta. Far raffreddare e tenere da parte.
- In una padella antiaderente far stufare i cipollotti tagliati fini con una generosa dose di olio extra vergine di oliva, fino a quando si saranno completamente ammorbiditi. Aggiungere la salsiccia sgranata con una forchetta, cuocere a fiamma vivace fino a quando sarà ben cotta, spolverizzando alla fine con un pò di pepe nero macinato al momento. Lasciar raffreddare e tenere da parte.
- Lessare le patate con la buccia mettendole in una pentola totalmente immerse in abbondante acqua fredda, al bollore proseguire la cottura per circa 30 minuti, facendo bollire piano (il tempo può variare in base alle dimensioni delle patate, quindi verificare sempre la cottura forandole con i rebbi di una forchetta, che non dovranno trovare resistenza fino al centro del tubero)
- Scolare le patate, pelarle e schiacciarle in uno schiacciapatate quando sono ancora tiepide, facendole cadere direttamente su un piano di lavoro leggermente infarinato.
- Formare una fontana e al centro aggiungere le uova, due prese di sale e 2/3 della farina, quindi impastare il tutto, aggiungendo il resto della farina solo se necessario (ciò dipende dal grado di umidità delle patate) per ottenere una pasta compatta e non appiccicosa, evitando di lavorare troppo a lungo l’impasto. Se l’impasto, anche dopo aver utilizzato tutta la farina, risultasse ancora appiccicoso e umido, non aggiungere altra farina, ma un pò di fecola di patate.
- Far riposare la pasta di patate per una ventina di minuti, quindi stenderla con il mattarello direttamente su un telo di cotone bianco leggermente infarinato, ad uno spessore di circa 1 cm, dandogli la forma di un rettangolo (il telo non deve essere stato lavato con dei detersivi, ma solamente sterilizzato in acqua in ebollizione).
- Distribuire sul rettangolo di pasta la crema di zucca in modo uniforme utilizzando una spatola, lasciando liberi un paio di centimetri dal bordo, e poi aggiungere anche la salsiccia.
- Aiutandosi con il telo arrotolare il rettangolo di pasta sollevando il lato più lungo, cercando di tenere i giri ben stretti, poi sigillare le estremità pizzicandole con le dita. Stringere il rotolo all’interno del telo formando una caramella e chiuderla ai due lati con dello spago da cucina.
- Cuocere il rotolo immergendolo delicatamente in una casseruola ovale con acqua salata in leggera ebollizione per 20 minuti. A cottura ultimata scolare l’acqua e aspettare che il rotolo si raffreddi prima di toglierlo dal telo.
- Tagliare il rotolo di patate a fette spesse con un coltello grande e affilato, bagnando spesso la lama per farlo scorrere meglio, disponendole una leggermente sovrapposta all’altra in una pirofila imburrata.
- In un polsonetto far soffriggere alcune foglie di salvia con il burro, poi distribuire sulle fette all’interno della pirofila,e infine aggiungere abbondante parmigiano reggiano grattugiato
- Gratinare in forno preriscaldato a 190° per circa 15/20 minuti.
2 Comments
Tritabiscotti
Wow, io amo gli gnocchi.. Questo è un giga gnocco con sorpresa, da affettare! Pensa che fino ad ora non ne conoscevo l’esistenza!
Grazie per averci illuminate, lo proveremo!!
Afrodita
Esatto!!! Un gnocco gigante da riempire con ciò che più vi piace!!! Dovete assolutamente provarlo!
Grazie a voi, e buon fine settimana