Quello che mi colpisce di una ricetta, non sono gli ingredienti in sè, ma il pensiero che ci sta dietro. Una ricetta interessante, capace di emozionarmi, deve nascere in un certo contesto, avere un senso logico, esprimere qualcosa del territorio al quale appartiene, rispettare le materie prime, raccontare un pezzo di storia e trasmettere l'idea di cucina di chi l'ha creata. Quando ho scoperto con immenso piacere, che la ricetta proposta da Monica del blog One in a million, per la sfida nr.44 dell' MTChallenge, erano i canederli, ho subito pensato ad una versione rustica, genuina e confortante. Perchè i canederli, piatto della cucina povera, basati sul riciclo del pane…