Le prime tracce della sua presenza sulla terra si perdono nella notte dei tempi; i nostri antenati, che avevano intuito la sua dolcezza e prelibatezza, lo cercavano e lo consideravano come un qualsiasi altro cibo adatto alla loro sussistenza. Presso le più antiche civiltà, unitamente all'insetto che lo produceva, era ritenuto di origine sacra. Lo troviamo rappresentato in svariate pitture rupestri (le più antiche rivenute in Spagna, Zimbabwe ed Egitto), citato nel codice di Hammurabi ed anche nell'Antico Testamento, dove si legge "la terra di Canaan è il paese dove scorre latte e miele", e ancora "il favo di miele è dolce per l'anima e salutare per le ossa"...