Agli inizi di dicembre, cercando qualche spunto qua e là per un antipasto carino ed originale, da proporre a degli amici, in occasione di una cena pre-natalizia, sono incappata nei fantastici baci di dama salati di Alessandra. E’ inutile dire che mi sono piaciuti un sacco e che mi hanno ispirata per una versione particolare, adatta al mio menù di pesce, e decisamente in tema con il Natale. Una notte infatti mi sono comparsi in sogno dei baci di dama neri, con una cremina rosa all’interno ed un effetto cromatico che mi esaltava un sacco! Il giorno dopo mi sono messa all’opera, aggiungendo del nero di seppia all’impasto base, e ottenendo proprio il risultato che speravo! Per completare il tutto ho preparato una mousse al salmone affumicato, saporita e delicata, che si intonava perfettamente al retrogusto leggero del Brandy. Ho portato in tavola questi bon bon salati in pirottini di carta bianchi e lilla, per dare l’illusione che fossero dei pasticcini dolci al cioccolato, e devo dire che sono stati un vero successo, e che sono spariti uno dopo l’altro. Era da un pò che volevo postare questa ricetta, ed ecco che mi capita l’occasione perfetta, il compleanno di Alessandra, creatrice e colonna portante dell’MTChallenge, il gruppo di food blogger più pazzo, divertente e famoso del web. Non avendo delle foto, oggi ho dovuto fare le corse per preparare di nuovo i baci di dama, fotografarli e scrivere il post, ma non volevo assolutamente mancare agli auguri sincronizzati, organizzati con tanta cura dai membri del gruppo. E’ a lei quindi che dedico questa ricetta, e che vanno i miei più cari auguri di buon compleanno, con la certezza che, anche da Singapore, a tanti chilometri di distanza, potrà sentire con forza tutto il nostro affetto, la nostra stima, e la nostra amicizia. Happy birthday Alessandra!!!
Baci di dama salati al nero di seppia e crema al salmone affumicato
Ingredienti
Per i baci di dama salati
- 100 g di burro freddo
- 100 g di farina di grano tenero (debole tipo 0)
- 100 g di mandorle pelate
- 70 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 cucchiaini di Brandy
- 1 bustina di nero di seppia
- sale marino integrale q.b.
Per la crema al salmone
- 40 g di salmone affumicato
- 80 g di formaggio fresco Robiola
- pepe bianco q.b.
Istruzioni
- Tritare in un mixer le mandorle fino ad ottenere una farina grossolana
- In un robot da cucina o in una planetaria inserire la farina 0, la farina di mandorle, il parmigiano reggiano grattugiato, il burro a tocchetti, un pizzico di sale e il Brandy, poi azionare a bassa velocità per pochi istanti. Appena gli ingredienti iniziano ad amalgamarsi aggiungere anche il nero di seppia e quando si formerà un composto sbriciolato spegnere subito e finire di impastare a mano, velocemente e con la punta delle dita, fino ad ottenere una palla (bastano veramente pochi secondi, altrimenti il burro si ammorbidisce troppo e l’impasto è da buttare), avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
- Trascorso questo tempo prelevare delle piccole porzioni di impasto con le dita e fare velocemente tante piccole palline, grandi quanto delle biglie, e disporle su una placca da forno rivestita di carta da forno (ne verranno circa 80, ma dipende dalla dimensione delle palline)
- Infornare in forno statico preriscaldato a 160° per 15/18 minuti al massimo, fino a quando i baci di dama si saranno gonfiati e risulteranno compatti ma ancora morbidi e friabili (si induriranno raffreddandosi a contatto con l’aria)
- Intanto che i baci di dama si raffreddano tritare in un mixer il salmone affumicato, aggiungere poi la Robiola e una spolverata di pepe, fino ad ottenere una crema soffice
- Riempire una tosca da pasticcere usa e getta con la crema al salmone e farcire i baci di dama accoppiandoli due a due
- Conservare in frigorifero ma servire in tavola a temperatura ambiente. I baci di dama non ancora farciti si possono conservare per 2/3 giorni in un contenitore ermetico, il giorno successivo a quella della preparazione sono ancora più buoni.
7 Comments
cristina galliti
i baci di dama di Alessandra sono insuperabili, anch’io li ho fatti diverse volte e in diverse versioni ma mi sono sbizzarrita solo sul ripieno, non ho pensato al nero, com’è possibile????che tingo di nero tutto!!! bellissimi!! complimenti!! solo che per ovvi motivi io non userò il salmone affumicato ma i miei pesciacci poveri 🙂
Afrodita
Ahahah ma non sono pesciacci!!!! Non hanno niente da invidiare al salmone!!! Si la ricetta dell’ Ale è perfetta, però anche a me piace variare e dare colore, in modo naturale, e me li sono proprio sognata neri!
Sono matta??? Sono contenta che ti siano piaciuti!
alessandra
pure io mi chiedo ma come ho fatto a non pensarci… e questo non fa che convincermi di quanto sia indispensabile cndividere, qui sul web, se si desidera che le proprie idee crescano. Se fossero rimasti limitati a me e a me sola questi baci di dama si sarebbero fossilizzati in due ingredienti e in un sapore e, nel giro di poco, avrebbero finito per venire a noia. Così, invece, si arricchiscono dei contributi di tutti e si trasformano e si rinnovano, grazie a chi lireinterpreta e li fa suoi. L’mtc è la stessa cosa: è una communty che ha fatto della condivisione vera il suo punto di forza, che impara e insegna, dà e prende, nello stesso tempo. Salvo poi fare come oggi, quando dà a senso unico, con questa sorpresa indicibile, che continua ad emozionarmi e che non fa che confermarvi come persone assolutamente uniche e speciali. grazie davvero
Afrodita
Così è nel gruppo come nella vita: senza scambio e condivisione non c è crescita, non c è rinnovamento. Ma qui, oltre alle ricette, c è un profondo scambio di affetto e di amicizia. Se questo gruppo è così speciale è solo grazie a te, siamo noi che dobbiamo ringraziarti!!!! Ancora mille auguri Ale!!!!
Flavia ( Elisa Baker )
Come scriverebbe Ale …questi sono da porca figura assicurata!! Grazie grazie grazie…non solo per la rivisitazione di Ale ( che ho anche avuto modo di assaggiare fatti da lei medesima) ..ma per essere e parte di questa nostra community!
Afrodita
“Da porca figura” è la definizione più azzeccata, rende perfettamente l idea!!!! 😉
Grazie e ancora grazie sono io che devo dirlo a te, per avere organizzato con estrema cura e affetto la sorpresa per Ale. È mio il piacere di fare parte di questo gruppo fantastico :-*
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