Le ricette, presenti nel menù 2015 di Quanti modi di fare e rifare, sono state una più bella dell'altra, ma devo ammettere che non vedevo l'ora di provare i Kanelsnurrer della carissima cuochina Ornella. Si tratta di dolcetti della cucina scandinava, con un impasto molto simile al pan brioche, farciti con una deliziosa crema al burro aromatizzata alla cannella. Hanno molta somiglianza con i Cinnamon rolls americani, o con i Kanelbullar svedesi, che però hanno la tipica forma a girella, essendo formati da un'unica striscia di sfoglia arrotolata su se stessa proprio come una chiocciola....
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Yaki Onigiri con salmone caramellato e sesamo nero per Quanti modi di fare e rifare
Questi triangolini di riso mi hanno sempre incuriosita, fin da bambina, quando li vedevo mangiare con voracità dai personaggi dei cartoni animati giapponesi, e finalmente mi sono anche divertita a cucinarli! Infatti il primo appuntamento di questo nuovo anno con la cuochina di Quanti modi di fare e rifare è proprio in Giappone, per preparare gli Onigiri (si pronuncia onighiri), insieme alla nostra cara amica Anna del blog C'è di mezzo il mare. Grazie alla sua ricetta, e ai suoi preziosi consigli, sono riuscita a realizzare qualcosa di nuovo, molto lontano dalla nostra cucina italiana, ma per questo non meno buono o interessante.....
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Paneer (panir) formaggio indiano home made
Il Paneer (si pronuncia panir) è un formaggio fresco comune nella cucina del Sud dell'Asia, di origine indiana e pakistana. A differenza di tutti gli altri formaggi, per produrlo, non è necessario utilizzare il caglio come agente coagulante, e di regola non viene salato. Nelle case indiane viene preparato abitualmente dalle donne, ed impiegato per cucinare sia piatti dolci che salati. Si realizza facendo cagliare il latte intero, portandolo quasi ad ebollizione, con del siero rimasto dalla volta precedente, oppure con un componente acido, che può essere aceto, succo di limone o acido citrico, diluiti in acqua, per evitare di ritrovarsi con un paneer troppo duro.
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Burro chiarificato (Ghee) home made
Il burro chiarificato in India viene chiamato ghee (si pronuncia ghi) ed è un ingrediente prezioso, conosciuto fin dall'antichità. Charaka, medico ayurvedico indiano, in uno dei primi trattati di medicina risalente al 1500 a.C., lo consiglia per favorire la salute, aumentare la memoria e l'intelligenza. La leggenda narra che, tra il 1000 e il 2000 a.C., del latte intero conservato in sacche di pelle, si agitò durante il trasporto a cavallo per molti chilometri, e si trasformò casualmente in burro. Fu così che le tribù asiatiche del nord, dirette verso sud, fecero conoscere il burro ai popoli dell'India, i quali, non potendolo conservare facilmente, a causa del clima più caldo,…
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Tajine di pollo con peperoni e spezie per Quanti modi di fare e rifare
Anche questo mese è volato via alla velocità della luce, senza che me ne sia quasi accorta. Ed in un baleno è arrivato anche l'appuntamento mensile con Anna, Ornella e la cucina dei Quanti modi di fare e rifare. Questo è un momento che vivo sempre con tanta gioia ed entusiasmo, perchè sono curiosa di sapere cosa si sono inventate le altre cuochine, e soprattuto è un'occasione per salutarle e ritrovarle. Oggi è Francesca, con il suo blog Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri, a fare gli onori di casa, accogliendoci nella sua bellissima cucina, dalla quale proviene un profumino davvero invitante....eh ci credo....infatti ha preparato per noi uno squisito…