#MTC n. 59: Gnocchi al nero di seppia ripieni di baccalà su passatina di ceci ed olio aromatizzato al rosmarino e peperoncino

Dopo essere stata ambasciatrice della Giornata Nazionale degli Gnocchi per il Calendario del Cibo Italiano, non potevo certo esimermi dal partecipare alla sfida nr. 59 dell’MTChallenge, con protagonisti assoluti proprio loro, gli gnocchi di patate, tanto anelati da tutti i partecipanti. Mi dite come si fa a non amarli? Vessillo della cucina italiana, presente in tutte le regioni, dal Settentrione al Meridione, nelle sue mille varianti, è il piatto della festa, del buonumore, delle domeniche passate in famiglia, dei ricordi legati all’infanzia. Per molti di noi è il piatto del cuore, preparato dalle sapienti mani delle mamme o delle nonne, l’anello di congiunzione con gli affetti perduti. Per me hanno il profumo della mia cara nonna Anna, che oggi vorrei tanto avere ancora al mio fianco. E quando sono qui in cucina, intenta ad impastare, sono certa che lei sia dietro la mia spalla, con un bel sorriso ad illuminarle il volto.

Per questa sfida memorabile dobbiamo ringraziare Annarita Rossi del blog Il Bosco di Alici, che nel suo post magistrale ci ha svelato tutti i segreti per degli gnocchi perfetti. Perché, come spesso accade, sono proprio le ricette più semplici a nascondere maggiori insidie, e ad essere sottovalutate. Con questa proposta arrivo sul filo di lana, e mi trovo qui a scrivere a notte inoltrata, mentre tutti gli altri dormono serenamente, ma volevo esserci a tutti i costi. L’ispirazione è arrivata dalla famosa frase “Giovedì gnocchi, Venerdì ceci e baccalà”. Ho pensato che, per una volta, sarebbe stato bello far convivere gli gnocchi con i ceci ed il baccalà, in un unico piatto, leggermente rivisitato. Un piatto che unisce la terra e il mare, e che porta in scena ingredienti poveri, nobilitandoli con una presentazione più raffinata.

Con questa ricetta, che mi ha regalato tanta soddisfazione, partecipo all’MTC 59.

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Gnocchi al nero di seppia ripieni di baccalà su passatina di ceci ed olio aromatizzato al rosmarino e peperoncino

Preparazione45 minuti
Cottura2 ore 15 minuti
Tempo totale3 ore
Portata: Primi
Cucina: Italiana
Keyword: baccalà, Gnocchi al nero di seppia
Porzioni: 4 Persone
Chef: Afrodita

Ingredienti

Per gli gnocchi

  • 600 g patate rosse a pasta gialla
  • 130 g farina di grano tenero debole
  • 1 uovo
  • 4 g nero di seppia

Per il ripieno ed il condimento

  • 500 g baccalà
  • q.b. pepe nero
  • q.b. olio extra vergine di oliva

Per la passatina di ceci

  • 250 g ceci secchi
  • 1 rametto di rosmarino
  • mezzo peperoncino
  • q.b. olio extra vergine di oliva
  • q.b. sale

Per l’olio aromatizzato

  • 25 ml olio extra vergine di oliva
  • q.b. aghi di rosmarino
  • mezzo peperoncino
  • 1 spicchio d’aglio

Istruzioni

  • Mettete in ammollo il baccalà in acqua fredda per 48 ore, cambiando l’acqua più volte al giorno, e conservandolo in frigorifero
  • Mettete i ceci in ammollo in acqua fredda per 12 ore, scolateli, sciacquateli e cuocete in abbondante acqua fredda, fino a quando saranno teneri (circa 1 ora e mezza) aggiungendo a metà cottura il rametto di rosmarino. A cottura ultimata scolateli, tenendo da parte un pò di acqua di cottura.
  • Eliminate il rametto di rosmarino, pesate 450 g di ceci, aggiungete metà peperoncino privato dei semi e tagliato a rondelle, e frullate aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva e l’acqua di cottura necessaria per avere una crema abbastanza fluida, regolando leggermente di sale. Tenete da parte i restanti ceci ancora interi.
  • Scolate e sciacquate il baccalà, eliminate la pelle e le eventuali lische, tagliate a tocchetti e insaporite in padella per pochi minuti con un filo di olio extra vergine di oliva e una spolverata di pepe nero (non aggiungete sale!). Scolate il baccalà conservando a parte il liquido di cottura.
  • Nel frattempo mettete le patate con la buccia in una pentola, copritele di acqua fredda, e portate ad ebollizione. Proseguite la cottura per circa 30/40 minuti (i tempi di cottura possono variare in base alle dimensioni delle patate, cercate di sceglierle della stessa pezzatura).
  • Pelate le patate quando sono ancora calde, per facilitare l’operazione tenetele tra le mani con un canovaccio, passatele subito nello schiacciapatate (o nel passaverdure per un risultato più omogeneo) facendole cadere direttamente sulla spianatoia. Allargate con un tarocco per far uscire il vapore, aggiungete l’uovo e il nero di seppia, impastate delicatamente per ottenere un colore uniforme.
  • Aggiungete la farina poco alla volta, utilizzando solo la quantità che richiedono le patate. Impastate delicatamente e brevemente per non sviluppare la maglia glutinica che renderebbe duri gli gnocchi. Compattate a formare una pagnotta. Fate dei salsicciotti piuttosto grandi e prelevate una porzione di circa 20 g, tenetela nel palmo della mano, appiattitela e inserite al centro un pezzetto di baccalà insaporito in padella. Richiudete intorno al ripieno fino a sigillare completamente. Fate roteare tra le mani per dare una forma tondeggiante. Continuate fino a esaurimento dell’impasto.
  • Versate 20 ml di olio extra vergine di oliva in un piccolo pentolino, aggiungete alcuni aghi di rosmarino, uno spicchio d’aglio pelato e tagliato a metà e il peperoncino privato dei semi e tagliato a rondelle. Cuocete a fiamma bassa per un paio di minuti, spegnete e lasciate riposare.
  • Scaldate la passatina di ceci aggiungendo un pò di acqua di cottura del baccalà tenuta da parte e versatela sul fondo di quattro piatti.
  • Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata in leggera ebollizione, quando saliranno a galla scolateli per bene e disponetene quattro in ogni piatto, sulla passatina di ceci.
  • Filtrate l’olio aromatizzato, aspiratelo con una siringa e mettetene alcune gocce in ogni piatto. Aggiungete i tocchetti di baccalà avanzati, i ceci interi tenuti da parte e decorate con aghi di rosmarino.

Note

Tempo di ammollo per il baccalà: 48 ore
Tempo di ammollo per i ceci: 12 ore

14 Comments

  • antonella

    5 stars
    Un piatto speciale ,che unisce tradizione innovazione e cultura! Brava !! In queste giornate in cui l’aria si fa piu
    frizzante l’idea di un profumato passato di ceci in cui gustare i nostri deliziosi gnocchi è particolarmente allettante!!!
    Il tuo lavoro di ricerca continua sta dando i suoi frutti!!
    Quest’ultima ricetta fa veramente onore alla nostra citta!!!
    Un abbraccio grande!!!

  • tritabiscotti

    Che spettacolo di piatto…
    Sai che leggendo tutto mi è venuta voglia di preparli per il pranzo di Natale??? So che siamo lontani ancora, ma lascerebbero tutti a bocca aperta, un po’ come me in questo momento! ;P

    • Afrodita

      Grazie, ma non esageriamo!!! Sai che in effetti ce li vedo proprio bene in un menù natalizio? Poi ti puoi mettere avanti preparandoli anche il giorno prima, io li ho lasciati in frigorifero una notte intera ed hanno tenuto benissimo la cottura, anzi forse erano ancora più buoni di quelli cotti sul momento.

  • marina

    5 stars
    Bellissima ricetta! Innamorata persa del baccalà (non di “un” baccalà! ??) e pure dei ceci. Una ricetta che sperimenta ma con rispetto. Brava brava bravaaaa

    • Afrodita

      Grazie Marina! Anch’io sono una grande amante di ceci e baccalà, i ceci poi li adoro proprio!
      Certe volte mi lancio nello sperimentare cose elaborate utilizzando ingredienti particolari, ma poi mi rendo conto che le maggiori soddisfazioni le trovo abbracciando i sapori semplici e conosciuti. La difficoltà è rivisitarli senza snaturarli.

  • Annarita Rossi

    Che spettacolo di gnocchi, gli stessi ingredienti che ho usato una volta per dei ravioli ma trovo che con gli gnocchi siano perfetti. Bravissima.

  • Patty

    5 stars
    Grande eleganza nella bella intuizione di unire il nero di seppia alla presenza del baccalà. E quella passata di ceci che lega ed abbraccia il tutto in un piatto di immenso conforto. Molto molto bello. E bravissima tu.

  • alessandra

    magistrale e’ questa ricetta.
    E questa presentazione e questa foto e questo post.
    Sei sul trampolini di lancio, per la vittoria
    E non si dica che non ti ho avvisato 🙂
    Chapeau!

    • Afrodita

      Ma dov’è finita la Van Pelt cattiva e spietata, che incute timore a tutti gli sfidanti? Ora non sei più credibile!!! ah aha ah ah ah 🙂
      Comunque grazie per i complimenti, me li tengo stretti, anche se più che sul trampolino mi vedo stesa a bordo piscina a prendere il sole 😉

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