Non c’è modo migliore di iniziare questo nuovo anno, presentandovi un progetto straordinario, proposto dall’Associazione Italiana Food Blogger, al quale sono onorata di poter partecipare attivamente, in qualità di socia, ambasciatrice e contributrice. Infatti, in occasione del raduno che si è tenuto a Rimini dal 13 al 15 novembre 2015, AIFB ha presentato il Calendario del Cibo Italiano. Si tratta della risposta nazionale al National Food Calendar statunitense, e alle diverse giornate nazionali o internazionali dedicate ad un piatto, o ad un prodotto tipico, dei vari Paesi del mondo. Il progetto si propone di diffondere la cultura e la tradizione gastronomica italiana, attraverso l’istituzione di un calendario, in cui si celebrano, in 366 giornate e 52 settimane nazionali, i nostri piatti, e i prodotti più tipici, scelti sulla base della loro diffusione, e dei loro legami con la cultura popolare. Ciascuna delle 52 settimane è dedicata all’approfondimento di un tema, scelto fra quelli che hanno maggiormente influito sulla storia della gastronomia italiana, così da delinearne in modo preciso la fisionomia. Invece ciascun giorno dell’anno è dedicato alla celebrazione di uno dei piatti, o prodotti tipici, che ne hanno decretato la fama. L’obiettivo è quello di dar vita ad una vera e propria festa del cibo italiano, in modo corale e costante, nell’ottica di un riscatto della tradizione, delle eccellenze, del territorio, della storicità delle testimonianze umane, e della tutela delle tecniche tramandate di generazione in generazione, nella consapevolezza che anche la cucina italiana è un patrimonio culturale, le cui ricchezze vanno quindi tutelate e preservate, in primo luogo da chi a questa cultura appartiene per origine e per nascita. Secondo questo nuovo calendario, oggi si festeggia la giornata nazionale delle lenticchie, e sul sito dell’AIFB troverete il bellissimo articolo scritto dalla socia Maria Greco Naccarato del blog Kitchen in the city, ambasciatrice di questa giornata. Ed anche qui, sul mio blog, oggi si celebrano le lenticchie, con una ricetta molto semplice, ma piena di gusto, e soprattutto molto salutare.
Le lenticchie rosse, note anche come lenticchie egiziane, sono ricche di proteine vegetali nobili, ossia totalmente assimilabili dal nostro organismo e facilmente digeribili. Grazie alla loro composizione bilanciata di carboidrati, fibre e proteine aiutano a tenere sotto controllo la glicemia nel sangue e quindi l’insulina, ormone che. se presente in quantità eccessive, predispone all’obesità e al diabete. Tra le tante virtù delle lenticchie rosse, c’è anche quella di contenere pochissimi grassi (e quelli presenti sono insaturi cioè ricchi di omega 3, quindi buoni) e di essere totalmente prive di colesterolo. Sono quindi indicate per una dieta bilanciata per tutti, in particolar modo per i bambini. Inoltre, utilizzando quelle decorticate, ossia private della cuticola esterna (ricca di cellulosa), non c’è bisogno di ammollo e i tempi di cottura sono molto più brevi, senza considerare che risultano essere molto più digeribili. Ed ora non mi resta che lasciarvi la ricetta di questa zuppa, ed augurarvi un 2016 pieno di gioia e di bellissime sorprese.
Zuppa di lenticchie rosse decorticate
Ingredienti
- 250 g di lenticchie rosse decorticate
- 1 scalogno
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 rametto di rosmarino
- 1/3 di bicchiere di passata di pomodoro di ottima qualità
- 1,2 litri circa di brodo vegetale home made (preparato con sedano, carota, cipolla e chiodi di garofano)
- Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.
- sale marino integrale
- pepe nero da macinare
- olio extra vergine di oliva q.b.
- 8 fette di pane in cassetta
Istruzioni
- Tritare finemente il sedano, la carota e lo scalogno, quindi metterli in una casseruola, meglio se in terracotta, con una dose generosa di olio extra vergine d’oliva e farli soffriggere a fuoco basso, senza farli bruciare, per circa 10 minuti, fino a quando si saranno completamente ammorbiditi
- Aggiungere la passata di pomodoro, il rametto di rosmarino avvolto in un sacchettino di garza per non far disperdere gli aghi, e le lenticchie risciacquate sotto acqua fredda corrente, quindi mescolare e aggiungere un mestolo di brodo, continuando ad aggiungere il restante brodo gradualmente, nei successivi 10 minuti, fino ad utilizzarne circa 1 litro. Coprire con un coperchio e cuocere per altri 10 minuti, fino a quando a lenticchie saranno ben cotte e la zuppa ristretta. A cottura quasi ultimata ricordarsi di regolare di sale, aggiungere del pepe nero macinato al momento ed eliminare la garza con il rosmarino.
- Al termine della cottura, aggiungere eventualmente il brodo vegetale caldo tenuto da parte se la zuppa risultasse troppo densa, coprire e lasciar riposare qualche minuto
- Nel frattempo tagliare le fette di pane in cassetta con un tagliabiscotti, ricavare delle stelle (o altre forme di vostro gradimento) e tostarle in forno o su una piastra, giusto il tempo di renderle croccanti
- Servire la zuppa con una generosa spolverizzata di Parmigiano Reggiano grattugiato, un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e i crostini di pane a forma di stella
8 Comments
Mapi
Io amo moltissimo le lenticchie preparate in tutti i modi e le consumo in ogni periodo dell’anno. Oggi sto collezionando una serie di ricette meravigliose, che mi faranno compagnia per i prossimi mesi: quale auspicio migliore per un 2016 ricco di gusto e di novità? 😉
Buon anno carissima!!!
Afrodita
Le lenticchie sono buonissime, ma soprattutto sono molto salutari, quindi fai veramente bene a consumarle spesso, io invece, sbagliando, le utilizzo più che altro nel periodo invernale. Auguri di buon anno anche a te carissima Mapi, che le lenticchie portino a tutti noi tanta fortuna!
alessandra
presentazione festosa e piatto che mette allegria. E pure appetito, da tanto si annuncia gustoso. Sono piena di lenticchie rosse, il pane quotidiano dei miei “vicini” indiani: le preparano in tutti i modi, ma son sicura che questo gli manca. E lo apprezzerebbero moltissimo! buon anno!
Afrodita
Si ho pensato che i crostini di pane a forma di stella fossero un bel modo per festeggiare il nuovo anno! Sai che non sapevo che le lenticchie rosse fossero alla base dell’alimentazione degli indiani?? Però ne capisco bene la motivazione, perchè sono economiche, versatili, e ricche di preziose sostanze nutritive. Cara Ale, che il nuovo anno ti porti tanta gioia e serenità.
cristiana
Praticamente per rimettermi in carreggiata dovrò cominciare a mangiare più spesso lenticchie! L’idea dei crostini te la rubo: i miei figli ne saranno felici!
Afrodita
Ecco, questo credo che sia un ottimo proposito per iniziare bene il nuovo anno, e disintossicarsi dopo le abbuffate delle feste 😉
Anche il mio piccolino ha apprezzato molto i crostini a stella, e a dire il vero ho pensato proprio a lui quando li ho preparati, per invogliarlo a mangiare la zuppa!
sabrina
Ho imparato ad utilizzare le lenticchie decorticate quando avevo un’intolleranza intestinale e mi sono molto piaciute. Proverò anche questa versione!
Afrodita
Io invece ho iniziato ad utilizzarle durante lo svezzamento del mio bimbo, perchè facilmente digeribili, e da allora sono piaciute a tutti, e sono entrate nel menù di famiglia.