• Gröstl (rosticciata) tirolese di patate con speck croccante e uova per Quanti modi di fare e rifare

    Questa domenica l'appuntamento con Quanti modi di fare e rifare ci porta a casa di Maria Giovanna, del blog Stella senza glutine, per cucinare tutti insieme un gustosissimo piatto tipico del Tirolo storico, il pilz grostl, che sarebbe una padellata di patate con speck e funghi (in tedesco pilz significa fungo, e grostl deriva dalla parola rösten cioè abbrustolire)....

  • La Picaia o punta di vitello ripiena al forno, un must della cucina tipica parmigiana

    Che mi piace l'autunno l'ho già detto in diverse occasioni, ma quando si passa da un caldo praticamente estivo, a delle giornate fredde e piovose, quasi invernali, diciamo che si resta un attimo traumatizzati. A maggior ragione se arrivano virus di ogni tipo, e tutta la famiglia, nessuno escluso, si ritrova a letto febbricitante e con lo stomaco sotto sopra. Allora, l'unico modo per riprendersi, è stare qualche giorno a riposo, avvolti in uno strato spesso di panni, e appena tornano un pò di energie, preparare uno di quei piatti che farebbero resuscitare anche i morti, come la punta di vitello ripiena!

  • Torta Ciosota con radicchio rosso di Chioggia, carote e zucchero di canna integrale per Quanti modi di fare e rifare

    Da qualche giorno abbiamo salutato definitivamente l'estate e le vacanze, con temperature quasi autunnali, e con la ripresa di tutte le nostre solite attività ed abitudini. E ritornano anche i tanto graditi appuntamenti con Anna, Ornella e la Cuochina. Questa volta facciamo un salto in Veneto, a casa di Terry del blog Crumpets & co., che ci regala la ricetta di un dolce tipico di Chioggia, la torta Ciosota, il cui ingrediente principale è proprio il radicchio rosso di Chioggia IGP, prodotto d'eccellenza della sua regione...

  • 50 e non sentirle! Il giubileo dell’MTChallenge!

    Settembre è il mese che amo di più. E’ ancora estate ma il clima si fa più mite, come piace a me, i colori della natura diventano più tenui e rilassanti, la luce è meno brillante e si ripresentano le prime, sporadiche, giornate di pioggia. E’ un mese di passaggio, di cambiamento, di evoluzione, di ripresa di tutte quelle attività che si erano interrotte. In alcuni casi è un ritorno alla routine, e alle solite abitudine, che a me danno tranquillità e sicurezza. In altri è il momento giusto per fare progetti, e per iniziare un nuovo percorso. Si riprende in mano la propria vita, dopo un periodo fatto di…

  • Sofficini home made con prosciutto cotto di Praga, fontina e mozzarella per Quanti modi di fare e rifare

    Cosa c'è di più bello di svegliarsi una domenica di metà agosto, dopo tanti giorni di caldo insopportabile, e sentire il rumore della pioggia che scende incessante? Più bello di non avere impegni, di fare colazione con lentezza, di non avere progetti per la giornata. Di mettersi il grembiule per pasticciare un pò in cucina, giocando a fare i cuochi per la gioia dei più piccini, senza fretta, improvvisando, noncuranti della farina che cade sul pavimento. Più bello di ritrovare la serenità, di ridere e di far sorridere. Di trascorrere insieme ogni istante, senza distrazioni, senza altri pensieri, concentrati sul presente, con complicità....

  • Ketchup aromatico fatto in casa con pomodori dell’orto di Davide

    Davide non è un pensionato che ha l'hobby dell'orto, non è l'agricoltore che coltiva la verdura nella campagna vicino a casa mia, e non è neppure il mio venditore di fiducia di prodotti biologici. Davide è un ragazzo di soli quindici anni, di rara sensibilità e gentilezza, che ama giocare a pallone e pescare, e che non passa tutte le sue giornate davanti alla play-station o sui social network. Lui ha la passione per l'orto, che cura con tanta attenzione e premura, studiando e sperimentando. E quale fine migliore potevano fare, i dolcissimi pomodori provenienti dal suo orto, cresciuti con tanto amore, se non trasformarsi in un genuino ketchup fatto…

  • Sandwich ice cream con gelato alla pesca senza gelatiera e biscotto al cioccolato di Montersino

    Anche quest'anno, nel mese di luglio, l'MTChallenge si prende una pausa dalle sfide, ma spalanca le sue porte a tutti quelli che vorranno cogliere l'occasione per cimentarsi in qualche ricetta "saltata". Per me, che partecipo da poco più di un anno, non è facile scegliere tra un ricco elenco di ricette, una più intrigante dell'altra. Se l'estate passata sono riuscita a realizzare la Tortilla di patate dalla sfida nr. 1, e la Japanese cotton cheese cake dalla sfida nr. 3, questa volta, visto il caldo tremendo portato da Caronte nei giorni scorsi, ho optato per il Gelato di Maria Pia, dalla sfida n. 22.

  • Pesce spada al cartoccio alle erbe aromatiche con pomodori Datterini e olive Taggiasche

    Cucinare significa anche seguire i ritmi delle stagioni, utilizzando i prodotti disponibili in natura nei vari periodi dell'anno, e creando delle pietanze in armonia con la temperatura esterna. Con il caldo di questa estate, è indispensabile consumare cibi freschi e leggeri. Il pesce, la verdura, la frutta, i frullati e i tanto amati gelati, sono cibi particolarmente indicati in questa stagione. Per evitare che la cucina si trasformi in un girone dell'inferno, è preferibile non accendere il forno, e preparare dei piatti veloci, con pochi grassi...

  • Cherry pie: la deliziosa torta di ciliegie che arriva dall’America

    Secondo l'American Pie Council, sembrerebbe che le pies arrivarono negli Stati Uniti con i primi coloni ingelsi, i quali le cucinavano in pentole lunghe e strette, chiamate coffins, cioè bare. La cherry pie è una variante della più famosa apple pie, in America è considerata un piatto tipico nazionale, tanto che il 20 Febbraio si celebra appunto il Cherry Pie Day, durante il quale, tutti gli amanti di questa torta deliziosa, la mangiano in ogni momento della giornata....

  • Lasagne estive di pane Carasau con zucchine e i loro fiori, pomodori secchi e scamorza affumicata

    Il pane carasau è un tipico pane sardo, noto anche con il nome di carta musica, in quanto la sua croccantezza rumorosa "canta" sotto i denti quando lo si mangia. Il nome carasau, invece, deriva dalla parola sarda carasare, che significa biscottare, siccome nell'ultima fase di preparazione il pane viene fatto appunto tostare in forno. Le origini di questo prodotto sono molte antiche, si pensa addirittura nuragiche....