Per me, che sono un'amante della montagna, in particolar modo delle Dolomiti, e che ho passato le vacanze degli ultimi vent'anni quasi sempre in Trentino, la torta di Grano Saraceno è stato il dolce più ambito durante le soste nei vari rifugi. Non si può non adorare una torta così soffice, con quel suo sapore un pò rustico, conferito dal Grano Saraceno e dalla frutta secca, che viene valorizzato dalla confettura di ribes o di mirtilli. Siccome era da tempo che desideravo prepararla, ho colto l'occasione per dare il mio contributo alla Giornata Nazionale delle Torte di Grano Saraceno , celebrata oggi dal Calendario del Cibo Italiano...
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I ravioli dolci per il tema del mese dell’MTChallenge n. 57
In molte regioni d'Italia con il termine "ravioli" vengono indicati dei prodotti dolci, confezionati con modalità molto simili a quelle della classica pasta ripiena, da tutti conosciuta come primo piatto. Le varianti di questi appetitosi dolcetti sono infinite ma, ciò che le accomuna tutte, è la presenza di una sfoglia più o meno sottile, piegata su se stessa a racchiudere il ripieno, e ritagliata in tanti quadrati o mezzelune. Presenti da Nord a Sud della nostra penisola, dolci o salati che siano, i ravioli hanno delle origini tanto antiche quanto incerte...
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I Biscotti di Novara per il tema del mese dell’MTChallenge n. 56
I Biscotti di Novara sono dei biscottini leggerissimi dal colore dorato, caratterizzati da una struttura finemente aerata e spugnosa, e da una consistenza molto friabile, realizzati solamente con tre ingredienti: zucchero, uova e farina. Nonostante approfondite ricerche, non si è riusciti a stabilire con precisione dove e come abbiano avuto origine. Le prime notizie ci arrivano dai monasteri femminili del XVI secolo, nei quali esistevano dei veri e propri laboratori di pasticceria, per la preparazione di dolci da offrire nei giorni di festa agli alti prelati della città, in cambio di generose offerte...
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Cucchiai di frolla sablé alle nocciole e liquore all’erba Luigia con ganache al cioccolato fondente ed amarene sciroppate per l’MTC n. 56
Anche per la sfida nr. 56 dell'MTChallenge arrivo all'ultimo minuto, dopo una settimana molto faticosa, e al termine di un 25 aprile all'insegna dell'aria aperta e di una bellissima grigliata con amici, con sveglia alle 6 per mettermi in cucina e riuscire a partecipare. Non potevo non dare una seconda opportunità ai miei biscotti a forma di cucchiaio, che venerdì scorso ero riuscita rovinosamente a carbonizzare nel forno, il tempo di scendere al piano di sotto ad azionare la lavatrice (a dirla tutta, a parte aver impostato una temperatura troppo altra per la cottura, avevo anche sbagliato a calibrare la farina di nocciole in rapporto agli altri ingredienti, steso la…
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Il salame di cioccolato della nonna per il Calendario del Cibo Italiano
Secondo il bellissimo progetto del Calendario del Cibo Italiano oggi ci troviamo a celebrare la Giornata Nazionale del Salame di cioccolato, per rendere omaggio ad uno dei dolci più amati di tutta la nostra penisola. A parlarcene in modo approfondito sarà l'ambasciatrice Valentina De Felice del blog DiVerdeDiViola, nel suo interessantissimo articolo, sul sito ufficiale dell'Associazione Italiana Food Blogger. Sono certa che molti di voi avranno avuto modo di assaggiare, almeno una volta nella vita, questo golosissimo dolce a base di biscotti secchi e cioccolato, al quale viene conferita la caratteristica forma di un salame...
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I Pabassinas con la sapa per il tema del mese dell’MTChallenge n. 54
Chiamati anche papassinas, pabassinos o papassinos, il loro nome deriva dalla parola dialettale pabassa, che in sardo significa uva passa. Si tratta di tipici dolcetti presenti su tutto il territorio della Sardegna, in particolare nella zona centrale, dei quali ogni paese ed ogni famiglia, custodisce la propria ricetta, ma sempre con la costante presenza dell'uva passa. Un tempo la loro preparazione era legata alla stagione autunnale, periodo nel quale, in seguito alla vendemmia, si avevano a disposizione l'uva e il mosto...
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Baci al cioccolato fondente con cuore morbido al cioccolato bianco, pepe rosa e mirtilli rossi
Oggi, nel giorno più dolce e romantico dell'anno, secondo il Calendario del cibo italiano promosso dall'Associazione Italiana Food Blogger, non poteva che festeggiarsi la Giornata nazionale dei cioccolatini. La pianta del cioccolato ha origini antichissime, si presume che i Maya furono i primi a coltivarla, intorno all'anno 1000 a.C.. L'introduzione del cacao nel continente europeo avvenne nel 1519, per opera di Hernàn Cortéz, dove si iniziò a consumarlo con l'aggiunta di zucchero e vaniglia per correggerne la naturale amarezza....
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Graffe napoletane di patate per il Carnevale e per Quanti modi di fare e rifare
Le graffe sono dei golosissimi dolci di origine partenopea, resi particolarmente soffici dalla presenza delle patate nel loro impasto, che vengono rigorosamente fritti e spolverati con abbondante zucchero. La forma più tradizionale sarebbe appunto quella che ricorda delle graffette, realizzata con dei filoncini di impasto che vengono piegati ad u, sovrapponendo poi le due estremità, ma sia a Napoli, che in molte altre zone d'Italia, si trovano più spesso con la caratteristica forma a ciambella....
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Tortelli dolci di Carnevale della mia nonna per il Calendario del Cibo Italiano
Del bellissimo progetto del Calendario del cibo italiano, che ha preso il via il primo gennaio 2016, promosso dall'Associazione Italiana Food Blogger, già vi ho parlato diverse volte nei miei ultimi post. In base a questo calendario oggi inizia la Settimana nazionale del Carnevale, nel corso della quale verrà approfondito il tema della gastronomia italiana collegata a questo particolare periodo dell'anno. Il Carnevale, nel calendario liturgico-cristiano, si colloca tra l'Epifania e la Quaresima, e termina il Martedì grasso, quello che precede il Mercoledì delle Ceneri...
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Vassilopita al profumo di anice stellato per Quanti modi di fare e rifare e per augurarvi un buon 2016!
La Vassilòpita, o torta di San Basilio, è un tipico dolce greco, protagonista della sera di Capodanno, perchè al suo interno viene nascosta una monetina. La tradizione vuole che il capofamiglia tagli la torta, e distribuisca le fette ai vari membri della famiglia, colui che troverà la monetina sarà favorito dalla fortuna per tutto il nuovo anno. Ne esistono tante versioni, ma quella che vi propongo è molto antica, proviene dal quaderno di ricette della nonna paterna di Marina, del blog Il laboratorio di mm-skg...