• Rotolo di patate ripieno di zucca, salsiccia e cipollotti freschi per il tema del mese dell’MTChallenge n. 51

    Quando penso al rotolo di patate ripieno, non posso fare a meno di collegarlo ai pranzi della domenica, con tutta la famiglia riunita a casa della nonna. Comfort food per eccellenza, è un piatto rustico e genuino, del quale ogni famiglia possiede la propria ricetta, che può variare in base alla stagionalità, alla regione, e soprattutto a quel che è avanzato in cucina. Un piatto quindi che nasce nelle cucine più umili, nelle quali si cerca di utilizzare ingredienti "poveri" come le patate, e di valorizzarli con l'arte del riciclo, con ripieni saporiti di ogni tipo, partendo dalla ricotta con gli spiaci, passando per il prosciutto con la mozzarella, fino…

  • La Picaia o punta di vitello ripiena al forno, un must della cucina tipica parmigiana

    Che mi piace l'autunno l'ho già detto in diverse occasioni, ma quando si passa da un caldo praticamente estivo, a delle giornate fredde e piovose, quasi invernali, diciamo che si resta un attimo traumatizzati. A maggior ragione se arrivano virus di ogni tipo, e tutta la famiglia, nessuno escluso, si ritrova a letto febbricitante e con lo stomaco sotto sopra. Allora, l'unico modo per riprendersi, è stare qualche giorno a riposo, avvolti in uno strato spesso di panni, e appena tornano un pò di energie, preparare uno di quei piatti che farebbero resuscitare anche i morti, come la punta di vitello ripiena!

  • Passatelli in brodo emiliani…che passione!!!

    I passatelli sono il piatto preferito della mia infanzia, più amati sia dei tortelli d'erbette che dei cappelletti in brodo. Erano spesso presenti in tavola nei giorni di festa, quando si preparava il brodo "buono", quello di cappone, ed io li adoravo alla follia!!! I passatelli vengono citati nel ricettario di Pellegrino Artusi, e discendono probabilmente dalla "tardura", conosciuta anche come stracciatella, una minestra di uova, formaggio e pangrattato, tradizionalmente servita alle puerpere....

  • Torta rustica salata con cavolo nero, ricotta di pecora e ceci neri

    Per la sfida nr. 46 dell' MTChallenge, Flavia del blog CuociCuciDici, ha scelto un tema davvero stupendo: la pasta brisée di Michel Roux, impiegata nella realizzazione torte salate e quiche. Questa volta si parte quindi dalle basi della cucina e, oltre ad avere l'opportunità di imparare nuove tecniche, e di accrescere il proprio bagaglio culinario, si ha la possibilità di sperimentare e di inventare nuove varianti, con carta bianca sulla scelta della farcitura....

  • Minestra “trovata” con cime di rapa e fagioli azuki per Quanti modi di fare e rifare

    Questo mese, per il secondo appuntamento dell'anno nella cucina di Quanti modi di fare e rifare, siamo ospiti di Anisja del blog La cucina di Anisja, per preparare tutti insieme la minestra trovata. Si tratta di una ricetta antichissima, che veniva appunto realizzata con le erbe commestibili che si trovavano nei campi (tarassaco, borragine, ortiche, finocchietto selvatico, cicoria) e con quel che si aveva a disposizione nella dispensa di casa, spesso pane e legumi.

  • Canederli all’emiliana con spalla cotta di San Secondo, provolone Valpadana ed erba cipollina

    Quello che mi colpisce di una ricetta, non sono gli ingredienti in sè, ma il pensiero che ci sta dietro. Una ricetta interessante, capace di emozionarmi, deve nascere in un certo contesto, avere un senso logico, esprimere qualcosa del territorio al quale appartiene, rispettare le materie prime, raccontare un pezzo di storia e trasmettere l'idea di cucina di chi l'ha creata. Quando ho scoperto con immenso piacere, che la ricetta proposta da Monica del blog One in a million, per la sfida nr.44 dell' MTChallenge, erano i canederli, ho subito pensato ad una versione rustica, genuina e confortante. Perchè i canederli, piatto della cucina povera, basati sul riciclo del pane…

  • Panforte con mirtilli rossi (senza frutta candita) per Quanti modi di fare e rifare

    Per questo ultimo appuntamento del 2014, le cuochine di Quanti modi di fare e rifare si sono ritrovate nella cucina di Donatella, del blog L' ingrediente perduto, per realizzare tutte insieme il Panforte, ossia una torta fatta con miele, frutta secca e frutta candita, proprio come usava fare la sua nonna. Questo dolce vanta delle origini molto antiche, tanto che le prime testimonianze scritte risalgono all'anno mille, quando ancora veniva chiamato Pane Natalizio, Pane aromatico o Pan pepatus. All'epoca era destinato esclusivamente ai ricchi, ai nobili e al clero, poichè veniva preparato, oltre che con le conce di arancia, cedro e melone, con droghe e spezie costosissime per quei tempi.....

  • Tortine salate di pasta brisée con crema di zucca, Robiola e noci

    L'autunno è una stagione piuttosto malinconica, accompagnata spesso da freddo, pioggia e nebbia, ed è per questo che a molte persone non piace. Io a dire il vero la sento molto nelle mie corde, e la trovo addirittura affascinante. Mi piacciono i colori caldi e rilassanti delle foglie che cadono, le giornate uggiose che ti costringono in casa, a leggere un libro o a preparare una torta, il rumore della pioggia che cade ritmicamente e che ti culla nella notte.....

  • Lasagne verdi emiliane al forno

    Le lasagne sono uno dei miei piatti preferiti, non solo per la loro indiscutibile bontà, sontuosità e opulenza, ma soprattutto perché sono sinonimo di convivialità, festività, pranzi passati in famiglia e comfort food all'ennesima potenza. Le lasagne alla bolognese sono un emblema della cucina italiana all'estero, e sicuramente le più famose e conosciute da tutti, ma nonostante ciò, non rappresentano un piatto nazionale, perché lungo tutto la nostra penisola, sono presenti molte varianti tipicamente regionali, se non addirittura provinciali, basti pensare alle lasagne liguri al pesto o a quelle napoletane, con uova sode, ricotta e polpette......

  • Zuppa di fagioli con speck croccante e crostini di pane per Quanti modi di fare e rifare

    Potrebbe sembrare un pò fuori stagione una zuppa di fagioli a metà settembre, a maggior ragione quando, nei giorni scorsi, qui da noi si arrivava a sfiorare i trenta gradi. Però, come in tutta questa estate un pò pazzerella, il tempo è cambiato velocemente, con l'arrivo di qualche temporale le temperature sono scese improvvisamente e si è venuto a creare il clima ideale per provare a fare e rifare la zuppa lombarda, proposta questo mese da Elena nel suo blog A pancia piena si ragiona meglio, per l'appuntamento mensile con le cuochine di Quanti modi di fare e rifare...