• Speghetti da Quaresima di Pellegrino Artusi ricetta n. 103

    Ho preparato questa ricetta tempo fa, per il Calendario del Cibo Italiano, in occasione della Settimana della Cucina della Penitenza, della quale ho avuto il piacere di essere ambasciatrice insieme alla carissima Alessandra. Ormai il periodo della Quaresima ce lo siamo lasciato alle spalle, e la nostra prospettiva è completamente indirizzata verso un'estate che stenta ad arrivare, anticipata da una primavera fatta di temporali, raffiche di vento, piogge e nevicate fuori stagione...

  • Pollo arrosto con carciofi di Gerusalemme e scalogni al limone, zafferano e pepe rosa di Yotam Ottolenghi

    "Sono più di vent'anni che abbiamo lasciato Gerusalemme, un tempo più lungo di quello che abbiamo trascorso là. Eppure è ancora Gerusalemme che consideriamo casa nostra: non nel senso di luogo in cui si svolge l'esistenza quotidiana, ma a cui sempre ritornare. E' casa nostra, quasi contro il nostro volere perché, ci piaccia o no, ci connota...Vogliamo mangiare, cucinare e lasciarci ispirare dall'immenso patrimonio di una città che vanta quattromila anni di storia, che ha cambiato un padrone dopo l'altro e che adesso è il centro di tre importantissime fedi, e ospita genti di tale diversità da far sfigurare l'antica torre di Babele"...

  • Calendario del Cibo Italiano: l’Italia dei Mieli

    Le prime tracce della sua presenza sulla terra si perdono nella notte dei tempi; i nostri antenati, che avevano intuito la sua dolcezza e prelibatezza, lo cercavano e lo consideravano come un qualsiasi altro cibo adatto alla loro sussistenza. Presso le più antiche civiltà, unitamente all'insetto che lo produceva, era ritenuto di origine sacra. Lo troviamo rappresentato in svariate pitture rupestri (le più antiche rivenute in Spagna, Zimbabwe ed Egitto), citato nel codice di Hammurabi ed anche nell'Antico Testamento, dove si legge "la terra di Canaan è il paese dove scorre latte e miele", e ancora "il favo di miele è dolce per l'anima e salutare per le ossa"...

  • Passatelli emiliani asciutti con crema di piselli, caprino stagionato e luganega per Quanti modi di fare e rifare

    La domenica generalmente è una bella giornata, ma questa volta ci sono tanti motivi perché lo sia ancora di più. Infatti, dopo due mesi di pausa, torno a partecipare al consueto appuntamento con Quanti modi di fare e rifare , al quale sono affezionata da tempo, e dove mi sento ormai come in famiglia. E torno a farlo nel migliore dei modi, perché questa volta tocca a me ospitare le Cuochine nella mia cucina verde e lilla, per preparare tutte insieme un piatto della mia terra, della mia tradizione e della mia infanzia: i passatelli emiliani...

  • I Biscotti di Novara per il tema del mese dell’MTChallenge n. 56

    I Biscotti di Novara sono dei biscottini leggerissimi dal colore dorato, caratterizzati da una struttura finemente aerata e spugnosa, e da una consistenza molto friabile, realizzati solamente con tre ingredienti: zucchero, uova e farina. Nonostante approfondite ricerche, non si è riusciti a stabilire con precisione dove e come abbiano avuto origine. Le prime notizie ci arrivano dai monasteri femminili del XVI secolo, nei quali esistevano dei veri e propri laboratori di pasticceria, per la preparazione di dolci da offrire nei giorni di festa agli alti prelati della città, in cambio di generose offerte...

  • Cucchiai di frolla sablé alle nocciole e liquore all’erba Luigia con ganache al cioccolato fondente ed amarene sciroppate per l’MTC n. 56

    Anche per la sfida nr. 56 dell'MTChallenge arrivo all'ultimo minuto, dopo una settimana molto faticosa, e al termine di un 25 aprile all'insegna dell'aria aperta e di una bellissima grigliata con amici, con sveglia alle 6 per mettermi in cucina e riuscire a partecipare. Non potevo non dare una seconda opportunità ai miei biscotti a forma di cucchiaio, che venerdì scorso ero riuscita rovinosamente a carbonizzare nel forno, il tempo di scendere al piano di sotto ad azionare la lavatrice (a dirla tutta, a parte aver impostato una temperatura troppo altra per la cottura, avevo anche sbagliato a calibrare la farina di nocciole in rapporto agli altri ingredienti, steso la…

  • Il salame di cioccolato della nonna per il Calendario del Cibo Italiano

    Secondo il bellissimo progetto del Calendario del Cibo Italiano oggi ci troviamo a celebrare la Giornata Nazionale del Salame di cioccolato, per rendere omaggio ad uno dei dolci più amati di tutta la nostra penisola. A parlarcene in modo approfondito sarà l'ambasciatrice Valentina De Felice del blog DiVerdeDiViola, nel suo interessantissimo articolo, sul sito ufficiale dell'Associazione Italiana Food Blogger. Sono certa che molti di voi avranno avuto modo di assaggiare, almeno una volta nella vita, questo golosissimo dolce a base di biscotti secchi e cioccolato, al quale viene conferita la caratteristica forma di un salame...

  • Siamo Tournati – Le torte salate e l’MTChallenge in tour

    Tranquilli non mi sono sbagliata, ho scritto volutamente "tournati", perchè la community più pazza e amata del web è tornata a far sentire la propria voce, e questa volta con un libro spettacolare, tutto dedicato al goloso mondo delle torte salate, edito da nientepopodimeno che Gribaudo -Gruppo Feltrinelli, che a partire da oggi potrete trovare in tutte le librerie, e con un tour di presentazioni che toccherà le principali città italiane.

  • Torta pasqualina con uova di quaglia, bietoline ed agretti per il Calendario del Cibo Italiano

    In molte case italiane non è Pasqua senza il rito della preparazione della famosa torta pasqualina, torta salata tipica della cucina ligure, in particolare del Genovesato, che non poteva certo mancare nella Settimana delle cucina della Pasqua, all'interno del meraviglioso Calendario del Cibo Italiano, patrocinato dall'Associazione Italiana Food Blogger, della quale sono felice di fare parte...

  • I Tortél Dóls di Colorno per il Calendario del Cibo Italiano

    In Italia non esiste una cucina nazionale, non è presente un piatto nel quale possa riconoscersi tutta la popolazione. Questo perchè l'Italia è un paese caratterizzato dalle diversità, dal punto di vista geografico, climatico, linguistico (basti pensare ai vari dialetti), storico e culturale. Ogni regione, ogni provincia, ogni paese ha delle tradizioni e delle abitudini differenti. Tutto ciò ha dato vita ad una cucina dalle mille sfaccettature, fatta di tanti piatti tipici locali, ognuno con una propria identità e ben radicato nel territorio di origine, tanto che della stessa ricetta, esistono infinite varianti, anche nella breve distanza che si può percorrere spostandosi da un campanile all'altro...